Ho un barattolo di vetro da kg colmo di tartufi immersi nel riso…Ok no, non sono quelli di Norcia , nemmeno di Alba, si tratta di tartufi che crescono nella zona tra Molise e Lucania, chiamati Scorzone, di qualità inferiore, meno profumati, con un sentore di gas ridotto e proprio per questo graditi da tutti coloro che il tartufo non lo mangiano. Perchè tanto tartufo? Mio marito un giorno è andato a trovare un suo amico che vive in quella zona ed è tornato con un carico di tartufi , tipico degli uomini che quando li mandi a fare la spesa tornano a casa con tutto il supermercato in macchina, non sanno regolarsi con le quantità è una della tante pecche dell’essere uomo… Insomma adesso tutti questi tartufi saranno un po’ da regalare e un po’ da smaltire, magari invitando gli amici a cena.
La prima ricetta è un classico, quando dici tartufo, pensi che la morte sua 🙂 è accompagnarli alle uova, ma qui li farò in un modo diverso. Quindi se avete del tartufo, provate questa ricetta che richiede piu tempo di cottura che di preparazione ( solo 3 minuti ).
Per 4 persone:
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Opzionale:Servire con della verdura lessa e ripassata in padella. | ||
Imburrare 4 ciotole che possano andare in forno, accendere il forno a 190 °, versare e suddividre la panna nelle ciotoline, salare e pepare, mescolare, rompere un uovo in ognuna, condire con un filo di olio e infornare per 20725 minuti. Portare a tavola, servire ogni cocottina con due crostini di pane e con le fette di tartufo.S | |||
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Vi consiglio di servire come ho fatto io con degli spinaci lessi e conditi con olio e pepe, perchè diventi un piatto unico. |