
Non sono una salutista in senso assoluto, non fumerei altrimenti, rinuncerei al piacere che mi da un bicchierino di rum, ma prediligo un’ alimentazione naturale il più possibile, con pochi grassi, friggo poco ( ma friggo ) e uso prodotti di qualità sempre. Amo le brioss del supermercato e alcune sono proprio buone anche se contengono sostanze sicuramente nocive, così proprio per questo le compro pochissimo e faccio tanti dolci in casa. Ma non pensavo mai di poter realizzare i pangoccioli e che mi riuscissero così buoni. Questa ricetta trovata su un bellissimo blog chiamato di cuore mi ha subito incuriosito, no anzi di più, mi ha proprio preso per la gola, tanto da non aspettare altro che di avere un po’ di tempo per provarla. La ricetta è proprio quella e io non l’ho cambiata di una virgola. Ringrazio l’autrice della stessa per la precisione e io ve la riporto così com’è invitandovi a rifarla e nel caso di dubbi, contattatemi pure io sono qui a vostra disposizione. Vi ricordo che potrete farlo sia qui sul blog che sulla mia pagina facebook swingcooking, o cercandomi come Elisabetta Brescia pagina personale, sempre di facebook.
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Per 10 pagnottelle
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Miscelate le due farine insieme. Mettete le gocce di cioccolato in freezer, servirà a non farle sciogliere quando le aggiungerete all’impasto. Preparare il lievitino mescolando in una ciotola l’acqua, il miele, il lievito e 150 gr di farina presa dal totale, metterlo in forno spento, con la luce accesa e coprite la ciotola con una pellicola ( si cre la temperatura adatta alla lievitazione ) e aspettare che comincia a formare le fossette (ci vuole circa un ora). Versare l’impasto in una ciotola capiente e con le fruste a spirale lavorare l’impasto come segue ( in alternativa mettete in un robot da cucina e lavorate ) aggiungere metà del latte e 1/4 dello zucchero e farina q.b per far amalgamare l’impasto, proseguire con l’altra metà del latte la seconda parte dello zucchero e farina q.b per legare l’impasto, inserire un albume la terza parte dello zucchero farina q.b, proseguire con un tuorlo quarte parte dello zucchero e farina q.b, l’altro tuorlo la vaniglia e farina q.b. Cominciare ad aggiungere a piccoli fiocchi il burro morbido all’impasto insieme alla farina rimasta e per ultimo le gocce di cioccolato. Dopo aver amalgamato per bene passare sul piano da lavoro l’impasto e continuare a lavorarlo finché non risulta ben omogeneo circa 5/10 m arrotondare e coprire, far lievitare per circa 1 ora o al raddoppio. Trascorso il tempo riprendere l’impasto e formare le palline ( io le ho pesate e le ho fatte ognuna da 115/120 gr ) in questo modo, adagiare le palline nella pentola già imburrata e infarinata, una attaccata all’altra coprire far lievitare fino al raddoppio.Un’altra ora circa.Nella mia teglia che è quella del savarin ci ho messo 9 pagnottelle, me ne sono venute 10, una l’ho cucinata a parte. Poi spennellarre con un pochino di latte e infornare a 170°, fino a che sopra non diventa di un bel colore dorato. Circa 20 minuti. Far raffreddare, sformare e cospargere con zucchero a velo.
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Un consiglio: usate pure altri aromi se preferite come la buccia di limone |
Betta, che meraviglia, vien voglia di mangiarla solo al primo sguardo! Anche questa ricetta la proverò senz’altro e, come le altre del resto, sono sicura che sarà un successo!!
Ciao Ale, provala perchè è troppo buona, se vuoi un consiglio, io per mancanza di tempo ho fatto fare una lunga lievitazione, cioè quando ho impastato per l’ultima volta e ho arrotondato l’impasto, l’ho coperto per bene e l’ho messo in frigo ( questo la mattina alle 8 ) continua così a lievitare ma molto lentamente, poi quando sono tornata a casa, alle 13, l’ho ripreso ho formato le pagnottelle, un’altra ora di lievitazione e per ultimo in forno.
ho provato questa torta nel we e devo dirti che a me è piaciuta molto. Il sapore della brioche è molto neutro ed ho trovato molto gradevole il contrasto con le gocce di cioccolato. Secondo il parere di mio figlio (il goloso della famiglia) avrebbe dovuto essere più dolce. La rifarò senz’altro, la trovo ottima per la colazione e proverò ad utilizzare il lievito madre (quello liofilizzato)in sostituzione del lievito di birra.
Grazie Alessandra del tuo parere e ti confesso che l’ho rifatta altre 2 vole e per i miei figli che sono golosissimi e su loro volere ho portato la quantità dello zucchero da 80 a 120gr, anche se secondo me la quantità dello zucchero è andata a discapito della morbidezza.Non sono molto sicura però se è lo zucchero che influisca, devo informarmi…
Ciao, bellissima ricetta. Posso chiederti come fare il lievitino? Ho letto che va lievito, miele e una parte di farina ma poi va infornata? In che senso? Lascio il forno acceso a quale temperatura? O lo riscaldo e poi spengo e lascio dentro il lievitino? Grazie mille
Ciao Francy, prima di tutto mi scuso, in effetti nella ricetta non si evince bene quindi ti spiego; dunque il lievitino è un pre lievito, quindi lo impasti in una ciotola e lo tieni in un posto tiepido, magari nel forno spento, porta chiusa, ma con la luce accesa, si forma così la condizione ideale per la lievitazione, a proposito tieni il recipiente coperto con una pellicola fino a quando ( come scrivo nella ricetta ) non forma dei buchini o fossette (passa un’oretta più o meno ). Poi rimetti questo lievitino in una ciotola o nell’impastatrice e ci aggiungi così come spiegato nella ricetta gli altri ingredienti e segui poi come nella ricetta. Grazie a te e fammi sapere…
Grazie mille sei stata gentilissima, infatti leggendo mettere il lievitino nel forno sembrava di cuocerlo 0.o grazie ancora la farò sicuramente 🙂
E’ un piacere 🙂
Ciao grazie per questa ricetta, è favolosa! Vorrei chiederti quale stampo posso usare, ho 3 stampi per ciambella: per chiffon cake con 22 cm di diametro del fondo, 26 cm in superficie, 12 cm di altezza; uno con diametro 24 e altezza 6,7; e un altro con diametro 28 e altezza 7. Secondo te, quale di questi stampi sarebbe adatto? Grazie, tanti auguri, Lori
Ciao e grazie a te. Purtroppo sono fuori, appena torno misurerò la teglia che ho usato e ti farò sapere. A presto.
Dunque, puoi usare lo stampo da 22cm , che è quanto il mio, poi segui le istruzioni perché se pesi ogni pallina come ho fatto io ti troverai alla perfezione. 🙂
Io ho usato 64 gr di olio e il lievito liofilizzato.Siccome ho poco tempo ho iniziato a prepararla nel pomeriggio e poi ha fatto l’ultima lievitazione nel fornetto versilia tutta la notte.L’ho cotta la mattina:strepitosa!!!
Grazie!
Ciao, ricetta deliziosa!! È possibile utilizzare uno stampo per ciambella da 7 cm di altezza? Bisogna diminuire le dosi? il mio forno se è spento non mantiene la luce accesa, devo lasciare lievitare tipo a 30 gradi?
Grazie mille
Ciao ti ho risposto per mail,ma ho dimenticato di dirti, cerca comunque di fare in modo che lieviti a una temperatura non troppo calda, ideale sarebbe 25 gradi, quindi se non puoi tenere la luce accesa nel forno, preriscalda a 80/100 gradi per 5 minuti, poi spegni, attendi un po e metti a lievitare coperto con pellicola. 🙂