Il Savarin

Il Savarin ovvero un babà a forma di ciambella, inzuppato  con uno sciroppo al rum e accompagnato da panna….Ecco un bel dolce della domenica e la domenica non è tale se sulla tavola a chiudere il pranzo non c’è qualcosa di buono, e allora

si, voglio fare il Savarin, ma trovo il limoncello piu buono del rum e se lo alleggerisco con uno sciroppo ad hoc, potranno mangiarlo anche i bambini e se deve essere goloso allora lo guarnirò con dei buonissimi frutti di bosco… Avete l’acquolina? Io si…

Per 10 persone:

  • 300 gr di farina manitoba
  • 50 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 100 gr, di burro morbido
  • 1 lievito di birra
  • 1 pizzico di sale
Crema pasticcera:

  • 1 tuorlo
  • 80 gr di zucchero
  • 60 gr di farina
  • 1/2 litro di latte fresco.
Per lo sciroppo:

  • 700 gr. di acqua
  • 300 gr di zucchero
  • 250 gr di limoncello
  • la buccia di un limone tagliata a nastro.

Per guarnire:

  • 250 gr di panna da montare
  • 125 gr di ribes
  • 125 gr di mirtilli
Mettere in un robot o impastatrice o utilizzando il frullatore con le fruste a gancio, le uova, lo zucchero il burro, il sale e il lievito.

Impastare per 1 minuto a velocita media.

Unire la farina e impastare per un altro minuto. Far lievitare per mezz’ora.

Rilavorare l’impasto ancora per 30 secondi e poi imburrare uno stampo da savarin e  far lievitare fino a quando non raddoppia il volume.

Accendere il forno a 220 ° e sistemare una tazza con acqua sul piano del forno e cuocere il savarin per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 180 °e cuocere per 20 minuti ancora.

Intanto preparare lo sciroppo, mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero con la buccia di limone, poi quando bolle aggiungere il limoncello e spegnere.

Sistemare il savarin su una gratella per dolci e appoggiare questa su  un recipiente per raccogliere lo sciroppo, quindi versarlo lentamente sul savarin, lo sciroppo finirà nel recipiente posto al di sotto.  Controllare con il dito se si è inzuppato a sufficienza nel caso non lo fosse, versare il liquido del recipiente in un secchiello, e ripetere l’operazione.

Rompere l’uovo con una frusta o frullino, poi aggiungere lo zucchero e la farina setacciata diluendo piano piano per non formare i grumi con il latte preriscaldato non bollente. Quando tutto il latte sarà stato aggiunto, aggiungere una buccia di limone non trattato tagliata a nastro senza la parte bianca. Portare sul fuoco a minimo e girare con un cucchiaio di legno e far addensare, spegnere e togliere la buccia del limone. Coprire con una pellicola trasparente facendola aderire direttamente sulla superficie della crema e raffreddare bene.

Riempire la cavità del savarin con la crema ormai raffreddata e precedentemente rimiscelata con una frusta.

Montare la panna, poi mettere in un sac a poche e guarnire il savarin, completare con i frutti di bosco.

Le dosi dello sciroppo sono abbondanti perchè un buon Savarin deve essere ben inzuppato e umido, se dovesse avanzare  conservatelo in un vasetto o bottiglietta in frigorifero,si conserva anche per 2 mesi perchè contiene alcool e zucchero, conservanti naturali, potrete utilizzare lo sciroppo per farcire pan di spagna.