Treccia russa

Che poi ti svegli con una giornata come questa, vento e pioggia, il cielo grigissimo e ti passa la voglia di stirare, un caffè pensi possa darti lo sprint per iniziare e invece dopo il caffè vorresti solo tornare a letto e comunicare al mondo che oggi non ci sei, non esisti per nessuno fino a quando non ti passa questa astenia, sembra che oggi non ci sia  non nessuna reazione fisica e mentale. Speriamo quanto prima che questo tempo lasci il posto alla primavera e a giornate piu miti…Per fortuna che  la treccia russa la feci ieri, ma io sono metereopatica e ieri, c’era il sole, e nel fisico tanta voglia di fare e soprattutto cimentarmi in questo bel lievitato, che è una pasta brioche, molto più semplice da realizzare di quel che si possa pensare, e che ho farcito con una meravigliosa confettura di amarene Vis. A parte il fatto che adoro le amarene, ma quest’azienda produce delle confetture buonissime, che utilizzo  volentieri nelle mie ricette. Questa è solo la prima di una serie di ricette che seguiranno in cui le confetture saranno le protagoniste.che è una pasta brioche, molto più semplice da realizzare di quel che si possa pensare, e che ho farcito con una meravigliosa confettura di amarene Vis. A parte il fatto che adoro le amarene, ma quest’azienda produce delle confetture buonissime, che utilizzo  volentieri nelle mie ricette. Questa è solo la prima di una serie di ricette che seguiranno in cui le confetture saranno le protagoniste.

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  • 250 gr di farina manitoba
  • 100 gr di farina forza w400 oppure usate 350 gr soltanto di farina manitoba
  • 250 gr di farina 00
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 200 gr di latte,
  • 2 uova
  • 90 gr di burro a pomata
  • 90 gr di zucchero
  • un pizzico di sale
  • buccia di limone grattugiata
  • zucchero a velo
  • confettura di amarene Vis
Unire le due farine o tre se usate anche la w400, sciogliete il lievito nel latte tiepido, poi fate un primo lievito con 150 gr di farina presa dal totale ( dai 600 ) , spolverare con un po’ di farina e mettere a lievitare per mezz’ora in un posto tiepido, io ho acceso la luce nel forno e ho lasciato lì con la porta dello stesso chiusa. Dopo mezz’ora ecco come si presenterà il composto, come nella foto, pieno di bollicine. Rimettere in planetaria se l’avete o procedete con la frusta e unite le uova, lo zucchero, il sale e la buccia del limone poi  e tutta la farina, mentre sta lavorando unire un pezzetto per volta  il burro, piano piano. Fare una palla e rimetter a lievitare fino al raddoppio, ci vorrà più di un’ora però un consiglio se come me non restate in casa, mettete l’impasto in una ciotola coperta con pellicola e ponete nella parte meno fredda del frigo. Io ho ripreso l’impasto solo dopo che sono tornata dal lavoro, ho preparato il pranzo e poi ho continuato , dopo ben 5 ore…Trascorso quindi il tempo della lievitazione, stendete su un piano infarinato e formate un bel rettangolo dello spessore di mezzo cm, io con una rotella ho sagomato, su spalmate la confettura o quello che preferite e arrotolate dal lato più lungo, poi tagliate alle due estremità, due rotolini da 4 cm circa, ora tagliate al centro il rotolo grande con un bel coltello a lama liscia, ma lasciando intero per i primi 4 cm, adesso allargate le due parti e al centro in alto mettete il primo rotolino, avvolgete a mo’ di treccia e nell’ultimo intreccio infilate l’altro rotolino, in modo da avere le due estremità simili. Rimettete a lievitare per un’ora e infornate dopo  a 180 gradi, per 30 minuti circa…Spolverate quando sarà freddo cospargete con zucchero a velo. Dai ritagli ho ricavato delle piccole brioche per i ragazzi, loro le hanno farcite dopo cotte  con crema di nocciola.
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